Privacy Policy

Informativa in merito alla privacy e alle modalità di trattamento dei dati personali degli utenti delle seguenti Commissioni paritetiche:

  • Commissione paritetica cantonale dell’edilizia e del genio civile,
  • Commissione paritetica cantonale delle falegnamerie
  • Commissione paritetica cantonale per i lavori in gesso e d’intonacatura,
  • Commissione paritetica cantonale delle pavimentazioni stradali,
  • Commissione paritetica cantonale nel ramo della posa di pavimenti,
  • Commissione paritetica cantonale nel ramo della posa delle piastrelle,
  • Commissione paritetica cantonale nel ramo della pittura, verniciatura, tappezzeria e sabbiatura,
  • Commissione paritetica cantonale delle vetrerie.

1. Premessa

La presente informativa sulla privacy intende illustrare quali dati personali vengono elaborati dalle succitate Commissioni paritetiche cantonali nel contesto dell’applicazione dei contratti collettivi di lavoro (CCL) di valenza nazionale (Contratto nazionale mantello per l’edilizia principale in Svizzera, Contratto collettivo di lavoro per il mestiere del falegname e Contratto collettivo di lavoro per il ramo pittura e gessatura) come pure degli otto contratti collettivi di lavoro validi sul territorio cantonale. Per dati personali si intendono tutte le informazioni relative a una persona fisica o giuridica identificata o identificabile.

Il trattamento comprende qualsiasi operazione relativa ai dati personali, qualunque sia il mezzo utilizzato, in particolare la raccolta, la conservazione, il trattamento, la modifica, la comunicazione, l’archiviazione o la distruzione dei dati.

2. Enti coinvolti e rispettive competenze

I seguenti enti paritetici, a seconda dei campi di applicazione aziendali definiti dai rispettivi contratti collettivi di lavoro o statuti, sono responsabili dell’applicazione dei surriferiti CCL.

2.1. Commissione paritetica svizzera d’applicazione edilizia e genio civile (CPSA)

La CPSA (www.svk-bau.ch) è composta da rappresentanti dell’associazione dei datori di lavoro e delle organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto il Contratto nazionale mantello per l’edilizia principale in Svizzera (CNM). Svolge, segnatamente, le seguenti funzioni: decide questioni di interpretazione del CNM e su questioni di portata nazionale, promulga direttive generali relative all’adempimento dei compiti di applicazione e il relativo obbligo di rendiconto indirizzati alle Commissioni paritetiche locali, tra cui alla Commissione paritetica cantonale dell’edilizia e del genio civile.

2.2. Commissione professionale paritetica centrale della falegnameria (CPCF)

La CPCF (www.zpk-schreinergewerbe.ch) è composta da rappresentanti dell’associazione dei datori di lavoro e delle organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto il Contratto collettivo di lavoro per il mestiere del falegname (CCL CH). Svolge, segnatamente, le seguenti funzioni: decide questioni di interpretazione del CCL CH e su questioni di portata nazionale, promulga direttive generali relative all’adempimento dei compiti di applicazione e il relativo obbligo di rendiconto indirizzati alle Commissioni paritetiche locali, tra cui alla Commissione paritetica cantonale delle falegnamerie.

2.3. Commissione professionale paritetica centrale del ramo pittura e gessatura (CPPC)

La CPPC (www.zpbk.ch) è composta da rappresentanti dell’associazione dei datori di lavoro e delle organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto il Contratto collettivo di lavoro per il ramo pittura e gessatura (CCL CH). Svolge, segnatamente, le seguenti funzioni: decide questioni di interpretazione del CCL CH e su questioni di portata nazionale, promulga direttive generali relative all’adempimento dei compiti di applicazione e il relativo obbligo di rendiconto indirizzati alle Commissioni paritetiche locali, tra cui alla Commissione paritetica cantonale nel ramo della pittura, verniciatura, tappezzeria e sabbiatura.

2.4. Commissioni paritetiche cantonali

Limitatamente al territorio del Cantone Ticino, le summenzionate otto Commissioni paritetiche cantonali sono responsabili dell’applicazione dei CCL di valenza nazionale e dei rispettivi CCL cantonali. Anche le Commissioni paritetiche cantonali sono composte da rappresentanti delle associazioni dei datori di lavoro e delle organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto i CCL cantonali. Il loro compito principale – a cui fa riferimento questa informativa sulla privacy – consiste nel monitorare il rispetto dei salari e delle condizioni di lavoro sanciti dai contratti collettivi di lavoro delle imprese assoggettate ai CCL e nel sanzionare eventuali violazioni contrattuali. Inoltre, le Commissioni paritetiche cantonali sono competenti per la riscossione, la gestione e l’utilizzo dei contributi alle spese di applicazione dei CCL, di formazione e perfezionamento professionale (contributi professionali) posti a carico dei datori di lavoro e dei lavoratori assoggettati ai CCL. Esse sono autorizzate a raccogliere, conservare, trattare, modificare, comunicare e archiviare i dati necessari per verificare il rispetto dell’obbligo di versare i contributi, come pure a effettuare dei controlli che possono estendersi alla verifica dell’assoggettamento dell’impresa a uno o più CCL nazionali e cantonali.

2.5. Organo di coordinamento nel settore principale dell’edilizia

L’organo di coordinamento nel settore dell’edilizia, per conto della Fondazione per il pensionamento anticipato nel settore dell’edilizia principale (Fondazione PEAN; www.far-suisse.ch), può richiedere alla Commissione paritetica cantonale dell’edilizia e del genio civile tutti i documenti e le informazioni necessari per l’esame dell’assoggettamento al Contratto collettivo di lavoro per il pensionamento anticipato nel settore dell’edilizia principale (CCL PEAN) e/o al CNM. Se la documentazione è incompleta o in caso di incertezze in merito al contenuto, contatta direttamente l’impresa per chiarire la situazione. L’organo di coordinamento può coinvolgere gli enti di controllo competenti nazionali e cantonali chiedendo loro, dopo uno scambio di corrispondenza e di documentazione, un parere in merito all’assoggettamento.

2.6. Modello di pensionamento anticipato nel ramo pittura e gessatura (MPA)

La Fondazione MPA pittura e gessatura (www.vrm-malergipser.ch) può richiedere alla Commissione paritetica cantonale nel ramo della pittura, verniciatura, tappezzeria e sabbiatura tutta la documentazione e le informazioni necessarie per l’esame dell’assoggettamento delle imprese attive nel settore professionale della pittura al Contratto collettivo di lavoro modello di pensionamento anticipato nel ramo pittura e gessatura (CCL MPA). In tale contesto, la Commissione collabora con la Fondazione MPA per accertare l’affiliazione delle imprese e l’obbligo della riscossione dei contributi presso i datori di lavoro e gli assicurati; è pertanto autorizzata a raccogliere, trattare, modificare, conservare e trasmettere tutti i dati necessari.

2.7. Cassa di pensionamento anticipato dei rami affini romandi (RESOR)

La Fondazione RESOR (Cassa di pensionamento anticipato dei rami affini romandi; www.resor.ch) può richiedere alla Commissione paritetica cantonale per i lavori in gesso e d’intonacatura, alla Commissione paritetica cantonale nel ramo della posa di pavimenti e alla Commissione paritetica cantonale nel ramo della posa delle piastrelle tutta la documentazione e le informazioni necessarie per l’esame dell’assoggettamento delle imprese e dei lavoratori attivi nei settori professionali del gesso, della posa di pavimenti e di piastrelle al Contratto collettivo di lavoro per il pensionamento anticipato dei rami affini romandi. Inoltre, le tre citate Commissioni paritetiche fungono da Centro d’incasso a nome e per conto della Fondazione RESOR. In quanto tale è responsabile dell’affiliazione delle imprese e della riscossione dei contributi presso i datori di lavoro e gli assicurati ed è pertanto autorizzato a raccogliere, trattare, modificare, conservare e trasmettere tutti i dati necessari.

2.8. Sistema d’informazione alleanza costruzione (SIAC)

Le Commissioni paritetiche trasmettono dati e informazioni a SIAC in relazione all’assoggettamento delle imprese ai CCL come pure alle attività di controllo. Sulla base dei dati trasmessi dalle Commissioni paritetiche e dalle imprese assoggettate ai CCL, queste ultime possono consultare le dichiarazioni di conformità ai CCL e ordinare la Carta SIAC per i propri dipendenti (www.isab-siac.ch).

Le Commissioni paritetiche trasmettono dati e informazioni a SIAC in relazione all’assoggettamento delle imprese ai CCL come pure alle attività di controllo. Sulla base dei dati trasmessi dalle Commissioni paritetiche e dalle imprese assoggettate ai CCL, queste ultime possono consultare le dichiarazioni di conformità ai CCL e ordinare la Carta SIAC per i propri dipendenti (www.isab-siac.ch).

3. Attività di controllo e di riscossione dei contributi professionali

3.1. Tipologie dei controlli

Le Commissioni paritetiche cantonali eseguono varie tipologie di controlli, segnatamente:

  • controlli relativi all’assoggettamento. Lo scopo di questi controlli consiste nel verificare se un’impresa o parte di un’impresa rientri nel campo di applicazione dei CCL e se, di conseguenza, è tenuta a rispettare le disposizioni del contratto collettivo di lavoro e a versare i contributi alle spese di applicazione dei CCL, di formazione e perfezionamento professionale (i cosiddetti contributi professionali);
  • controlli relativi al rispetto delle condizioni di lavoro e retributive, come pure delle ulteriori disposizioni dei contratti collettivi di lavoro presso le imprese nazionali, quelle estere che distaccano lavoratori in Svizzera sulla base della Legge federale concernente le misure collaterali per i lavoratori distaccati e il controllo dei salari minimi previsti nei contratti normali di lavoro (LDist; RS 823.20) e dei rapporti elaborati dall’Associazione interprofessionale di controllo (AIC; www.aic-ti.ch) e presso le agenzie di collocamento stabilite in Svizzera, conformemente alla Legge federale sul collocamento e il personale a prestito (LC; RS 823.11);
  • controlli nei cantieri. Questi controlli sono finalizzati a verificare il rispetto delle condizioni di lavoro e retributive stabilite dai contratti collettivi di lavoro.

Le Commissioni paritetiche cantonali sono altresì competenti per la riscossione, la gestione e l’utilizzo dei contributi alle spese di applicazione, di formazione e perfezionamento professionale (contributi professionali) posti a carico dei datori di lavoro e dei lavoratori assoggettati ai CCL.

I controlli sono effettuati su denuncia o sistematicamente. Quelli relativi ai lavoratori distaccati vengono effettuati sulla base di notifiche contenenti dati personali. In tutti i procedimenti scaturenti da un controllo, dapprima vengono accertati i fatti e, in seguito, elaborato un rapporto di controllo nel quale sono riassunti i fatti pertinenti e annessi i documenti rilevanti.

3.2. Trattamento dei dati delle imprese

Nel contesto dei controlli e della riscossione dei contributi professionali, le Commissioni paritetiche cantonali raccolgono ed elaborano segnatamente le seguenti informazioni relative alle imprese:

  • dati anagrafici, quali ragione sociale, sede, numero d’ordine, indirizzi di succursali, contatti e rappresentanti legali, numeri telefonici e indirizzi di posta elettronica, affiliazione alle associazioni professionali, ecc.;
  • massa salariale;
  • dati relativi al settore di attività della società nonché alla sua struttura ed eventuali connessioni con altre società;
  • informazioni relative alla tipologia dei controlli eseguiti (periodo, ambito del controllo, responsabile dell’esecuzione del controllo, ecc.);
  • dati relativi all’esito del controllo;
  • informazioni sulle differenti tappe dei procedimenti avviati nei confronti delle imprese (diritto di essere sentiti, richieste formulate alle Commissioni paritetiche, scambi di corrispondenza, decisione, rimedi giuridici impugnati, ecc.).

3.3. Trattamento dei dati dei lavoratori

Nel contesto dei controlli e della riscossione dei contributi professionali, le Commissioni paritetiche cantonali raccolgono ed elaborano segnatamente le seguenti informazioni relative ai lavoratori:

  • dati dei lavoratori contenuti nelle notifiche di distacco trasmesse dalle Autorità;
  • cognome e nome, indirizzo, data di nascita, sesso, professione, certificati, attività pregresse, posizione in seno all’azienda, inizio e fine del contratto di lavoro, numero AVS, affiliazione sindacale, numeri telefonici, indirizzo di posta elettronica, ecc.;
  • dati relativi al lavoratore che possono essere consultati sul posto utilizzando l’applicazione di controllo SIAC, come ad esempio nome e cognome, data di nascita, fotografie, generalità del datore di lavoro, inizio e fine del rapporto di lavoro, nome e cognome di un contatto di emergenza, numero di cellulare del contatto di emergenza. I dati provengono dal datore di lavoro che fornisce al suo personale la Carta SIAC e che possono essere controllati online (www.isab-siac.ch);
  • possibili riferimenti alla natura controversa del rapporto contrattuale, dichiarazioni spontanee e commenti anche da parte di una persona interessata.

Le informazioni provengono in parte dalle aziende, dai lavoratori e da altri enti di controllo sia privati sia pubblici.

4. Decisioni e sanzioni emesse dalle Commissioni paritetiche

Se, nell’ambito di un controllo, vengono rilevate delle infrazioni ai CCL o se deve essere emessa una decisione in merito all’assoggettamento di un’impresa a uno o più CCL, le Commissioni paritetiche cantonali, prima di emettere una decisione, concedono all’azienda oggetto del procedimento il diritto di essere sentiti. Esse agiscono in applicazione dei disposti contrattuali e di ogni altra disposizione legale applicabile e devono motivare le loro decisioni, indicando se del caso le vie ricorsuali. Se le Commissioni paritetiche cantonali, nel corso delle loro indagini, dovessero venire a conoscenza di possibili violazioni di leggi federali o cantonali, devono avvisare le competenti Autorità e fornire loro tutte le informazioni necessarie. Dopo la notifica di una decisione vengono raccolte informazioni su come l’impresa ha reagito, ad esempio se ha provveduto ad adeguare gli stipendi e a versare le indennità dovute ai lavoratori vittime di violazioni contrattuali.

5. Registro delle imprese e dei lavoratori assoggettati ai CCL

Le Commissioni paritetiche cantonali gestiscono un registro informatizzato di tutte le imprese e dei lavoratori che sono o potrebbero essere assoggettati ai CCL. Questo registro viene segnatamente utilizzato per pianificare, eseguire e documentare i controlli e l’esito degli stessi. Viene utilizzato, ad esempio, anche per raccogliere e gestire informazioni utili per la riscossione dei contributi professionali, come pure per condividere informazioni con altre Commissioni paritetiche, enti di controllo e Autorità pubbliche. Il registro permette anche di elaborare delle statistiche utili per la redazione dei rapporti annuali che devono essere indirizzati alla Segreteria di Stato dell’economia (SECO) e al Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE).

Le Commissioni paritetiche cantonali raccolgono, elaborano, trattano e archiviano tutti i dati di cui al punto n. 3. Parte di questi dati sono periodicamente forniti dalle aziende medesime attraverso l’area riservata del portale www.cpcedilizia.ch.

6. Gestione delle cauzioni

La Commissione paritetica cantonale per i lavori in gesso e d’intonacatura, la Commissione paritetica cantonale nel ramo della posa di pavimenti, la Commissione paritetica cantonale nel ramo della posa delle piastrelle e la Commissione paritetica cantonale nel ramo della pittura, verniciatura, tappezzeria e sabbiatura trasmettono all’Ufficio centrale svizzero di gestione delle cauzioni (www.zkvs.ch) tutti i dati necessari per l’attuazione operativa in tutta la Svizzera dell’obbligo di versare una cauzione contemplato in taluni CCL. A detto Ufficio sono segnatamente trasmessi i dati anagrafici delle imprese e il settore in cui operano.

7. Elaborazione di dati statistici e di analisi

Le Commissioni paritetiche cantonali possono, per sé, per le parti contraenti dei CCL, per altri enti di controllo, per le Autorità pubbliche, elaborare delle statistiche o analisi relative ai dati raccolti nei propri registri e trasmetterle o pubblicarle. Nessun dato personale sarà pubblicato.

8. Trasmissione di dati

Nell’ambito delle loro attività, le Commissioni paritetiche cantonali possono trasmettere, nei limiti di legge, i dati personali che hanno raccolto ai seguenti enti (i quali elaborano tali dati sotto la loro responsabilità):

  • tribunali e collegi arbitrali;
  • Autorità pubbliche;
  • terzi, ad esempio alla Fondazione PEAN, SIAC, Commissioni paritetiche di altre regioni, associazioni professionali, organizzazioni sindacali, ecc.;
  • imprese assoggettate per quanto di loro pertinenza;
  • dipendenti di un’impresa i cui dati sono stati raccolti nell’ambito di un controllo.

L’elenco non è esaustivo.

9. Trattamento di dati da parte di terzi

Le Commissioni paritetiche cantonali possono affidare a terzi l’incarico di elaborare dei dati (se necessario stipulano dei contratti in tal senso):

  • terzi a cui è stato affidato l’incarico di eseguire, a nome e per conto delle Commissioni paritetiche cantonali, dei controlli delle condizioni di lavoro e salariali. È possibile che detti terzi eseguano il medesimo controllo in parallelo a favore di diverse Commissioni paritetiche e su mandato dello Stato e che, di conseguenza, agiscano per conto di diversi enti. Tuttavia, le Commissioni paritetiche cantonali ricevono informazioni limitatamente alla tipologia del controllo effettuato;
  • concessione dell’accesso al portale SIAC (www.isab-siac.ch). Le Commissioni paritetiche cantonali incaricano SIAC di rendere disponibili i dati per la consultazione delle dichiarazioni di conformità dei CCL e per l’ottenimento delle Carte SIAC a favore dei dipendenti.

10. Archiviazione dei dati

I dati delle aziende e dei lavoratori sono conservati nella banca dati delle Commissioni paritetiche cantonali per tutto il tempo di attività delle aziende e dei lavoratori e anche oltre. I rapporti di controllo, gli allegati, lo scambio di corrispondenza, le decisioni, atti di causa, ecc. sono generalmente conservati per dieci anni. Tutti gli altri dati personali sono conservati per il tempo necessario allo scopo per il quale sono stati raccolti o come stabilito dalla legge.

11. Accesso ai dati

Ogni lavoratore o azienda e qualsiasi altra persona interessata possono, nell’ambito della legislazione applicabile sulla protezione dei dati, consultare i loro dati personali e, se del caso, richiedere la loro rettifica o l’apposizione una menzione che ne rilevi il carattere contestato. In linea di principio può anche essere richiesto il blocco della trasmissione; tuttavia, le Commissioni paritetiche cantonali potrebbero non dare seguito a tali richieste a causa di obblighi legali o interessi imperativi. Se dovessero giungere richieste di consultazione dei dati, le Commissioni paritetiche cantonali dovranno verificare l’identità dell’interessato, ad esempio esigendo una copia di un documento di identità. È possibile rispondere alle richieste per posta elettronica.

La comunicazione di dati personali all’estero non è prevista. Si noti che le informazioni accessibili sul sito www.isab-siac.ch possono essere consultate in tutto il mondo.

12. Sito web delle Commissioni paritetiche cantonali

In generale, gli utenti del sito web delle Commissioni paritetiche cantonali (www.cpcedilizia.ch) possono utilizzare le aree pubbliche del sito senza effettuare la registrazione e senza trasmettere espressamente informazioni relative all’identità (ad eccezione dell’area riservata alle imprese). Tuttavia, al momento della visita il server delle Commissioni paritetiche o i cookies eventualmente utilizzati registrano in automatico i dettagli della visita.

In particolare le seguenti informazioni tecniche dell’apparecchio di accesso utilizzato dagli utenti vengono automaticamente trasmesse e registrate nei file di log del server:

  • data e ora di accesso al sito;
  • sito internet dal quale è stato effettuato l’accesso (referrer URL);
  • paese dal quale è stato effettuato l’accesso;
  • indirizzo IP (indirizzo del protocollo internet) del computer richiedente e nome del provider internet;
  • dati sull’interazione con il sito (ad es. selezione di determinati elementi, tempo di permanenza su una pagina, file consultati ecc.);
  • attributi dell’apparecchio: informazioni sul sistema operativo, versione hardware e software, stato della batteria, tipo di browser, nome e tipo di applicazioni e file;
  • identificatori: identificatori univoci, ID dell’apparecchio e altri elementi di identificazione;
  • download documenti ed eventuali video;
  • flusso del traffico che conduce a siti esterni;
  • numero di visualizzazioni del sito web.

12.1. Finalità del trattamento

Le Commissioni paritetiche cantonali effettuano la raccolta e il trattamento di dati e informazioni con la finalità di consentire la connessione destinata all’utilizzo del sito web, di ottimizzare i contenuti e l’offerta, nonché di mantenere la funzionalità e la stabilità del sito e garantire la sicurezza dei sistemi tecnici informatici.

I dati sono inoltre utilizzati per i processi lavorativi operativi e strategici che sono tra l’altro necessari per la fornitura di prestazioni. Tali informazioni vengono sostanzialmente analizzate senza alcun riferimento personale per finalità statistiche nonché per mantenere e migliorare la sicurezza e non vengono in principio accorpate ad eventuali altri dati personali.

La raccolta dei dati personali degli utenti può avvenire nell’ambito di prese di contatto nonché nell’ambito di obblighi contrattuali, di legge e inerenti la vigilanza, e ciò indipendentemente dal canale (telefono, e-mail, modulo di contatto, colloquio con l’utenza, ecc.), in particolare per prevenire e lottare contro atti illeciti. Nel caso in cui gli utenti non comunicano dei dati che occorrono alle Commissioni paritetiche cantonali, esse potrebbero, a seconda delle circostanze, non essere in grado di proporre i servizi offerti dal sito.

Le Commissioni paritetiche cantonali raccolgono inoltre dati e informazioni provenienti dai media che gli utenti utilizzano (ad es. computer, smartphone altri apparecchi collegati ad internet), i quali dispongono di un’integrazione con i servizi offerti dal sito delle Commissioni. Tali informazioni vengono poi combinate tra i vari apparecchi e canali che gli utenti utilizzano. Ad esempio, le informazioni raccolte dagli smartphone circa l’utilizzo dei servizi offerti dal sito per una migliore personalizzazione dei contenuti o delle funzioni di cui gli utenti possono fruire quando utilizzano i servizi del sito su un altro apparecchio, come ad esempio laptop o tablet, oppure per misurare se gli utenti, in reazione ad un annuncio che le Commissioni hanno pubblicato, compiono un’azione su un altro apparecchio. Le Commissioni paritetiche cantonali utilizzano inoltre i dati degli utenti tratti dall’area riservata del sito. Si collegano tali dati ai risultati ottenuti dal sistema di web analytics per creare dei profili utente. Dal collegamento di questi dati, effettuato esclusivamente da un’unità interna dotata di apposita protezione, si possono in principio ricavare informazioni che consentono l’identificazione personale. Quest’ultime sono impiegate esclusivamente per finalità ad uso interno, così da offrire una migliore esperienza agli utenti.

Quando gli utenti comunicano dati accedendo all’area pubblica del sito web (ad esempio compilando formulari online, inviando moduli di contatto o messaggi elettronici), essi esprimono il loro consenso alla raccolta, registrazione e trattamento di tali dati. Tali dati sono trasmessi in formato criptato e salvati sui sistemi interni delle Commissioni paritetiche cantonali in modo da non essere accessibili a terzi non autorizzati

Se un utente si iscrive all’area riservata o alla mailing-list riceverà comunicazioni aggiornate e informazioni relative ad eventi o servizi. Qualora gli utenti non desiderassero ricevere informazioni, possono disdire la registrazione rivolgendosi al segretariato delle Commissioni paritetiche cantonali oppure tramite le possibilità di disdetta messe a sua disposizione.

Nel momento in cui gli utenti contattano le Commissioni paritetiche cantonali via e-mail – utilizzando l’indirizzo e-mail pubblicato o un modulo di contatto – essi autorizzano espressamente a rispondere mediante lo stesso canale all’indirizzo del mittente o all’indirizzo comunicato. Le e-mail vengono trasmesse non cifrate tramite la rete aperta di internet e potrebbero essere accessibili, visibili e manipolabili da parte di terzi.

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12.2. Impiego di cookies

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12.3. Tipi di cookies utilizzati

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12.4. Tool di analisi del sito

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12.5. Link ad altri siti e al sito web delle Commissioni paritetiche

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12.6. Dichiarazione di non responsabilità

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12.7. Diritto applicabile e foro competente

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13. A chi rivolgersi

Le domande relative alla protezione dei dati, comprese le richieste di informazioni, rettifiche e altro, devono essere indirizzate al segretariato delle Commissioni paritetiche cantonali

Viale Portone 4, 6500 Bellinzona
091 821 10 60
info@cpcedilizia.ch
www.cpcedilizia.ch

In quanto istituzioni private, le Commissioni paritetiche cantonali sono sottoposte alla sorveglianza dell’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT, www.edoeb.admin.ch).