I risultati emersi dall’indagine “Successione aziendale in Ticino”, realizzata dalla SUPSI qualche tempo fa ha mostrato come, in 5-6 anni, circa 5'000 imprese ticinesi avrebbero dovuto essere trasmesse in ambito famigliare o extrafamigliare. Questo dato è stato confermato anche a livello nazionale da uno studio del Credit Suisse, che, dopo aver intervistato 1300 Piccole Medie Imprese (PMI) svizzere, ha identificato che “il 20% degli imprenditori intervistati prevede di cedere l'azienda entro i prossimi cinque anni”. Si stimano in Svizzera circa 170'000 successioni di impresa entro il 2022.
Raramente l'imprenditore riflette sulle modalità e problematiche legate alla trasmissione della propria azienda; eppure questo è un valore, creato in una vita di lavoro e sacrifici, che rischia di andare perso se non organizzato in modo corretto e con sufficiente anticipo. Gli effetti, in termini di possibili chiusure d’aziende, con perdita di posti di lavoro, di conoscenze, capacità, competenze e, a volte, anche tradizioni, esula dallo stretto interesse privato: infatti queste perdite sarebbero difficilmente compensabili con la sola promozione di nuove realtà imprenditoriali.
La rilevanza del fenomeno e la consapevolezza che l’avvicendamento al vertice dell’impresa è un momento cruciale e delicato per la sua sopravvivenza e sviluppo hanno condotto, specialisti, politici ed associazioni ad operare per favorire questo delicato e complesso processo.
È in questo solco che ASFMS (Associazione svizzera fabbricanti mobili e serramenti sezione Ticino e Mesolcinae) e UAE ( Unione Associazioni dell'Edilizia) organizzano una serata informativa sul tema. Al seguente link potete scaricare il programma della serata del 9 maggio a Bellinzona. La manifestazione è aperta a tutti gli imprenditori interessati.
Per maggiori informazioni contattare il Segretariato ASFMS, tel 091 830 14 37, oppure inviare una e-mail a info@luomochefa.ch